tecnologia 5g e cybersecurity

Sempre più spesso si sente parlare di 5G.

Con 5G s’intende quella tecnologia di nuova generazione per la comunicazione mobile. Come per le precedenti reti, anche il 5G è utilizzato per la connessione non solo dei nostri Smartphone, ma anche per quella di numerosi oggetti (Internet of Things) come auto, elettrodomestici, Smartwatch, e molto altro ancora.

A caratterizzare questa rete, la possibilità di poter connettere più dispositivi contemporaneamente garantendo comunque tempi di risposta e velocità di connessione ottimali.

Trattasi di una rete pensata per gestire in maniera differente le comunicazioni: dalla frequenza alla copertura, fino alle tecniche di trasmissioni dati altamente sofisticate.

La tecnologia 5G e la cybersicurezza: alcuni rischi

Come accennato, tra i vantaggi connessi alla tecnologia 5G è la possibilità di poter connettere in contemporanea più dispositivi. Ma la connessione di più dispositivi si può trasformare facilmente in campo fertile per gli attacchi da parte dei cyber criminali.

Il 5G quindi potrebbe rappresentare un’elevata minaccia se si considera che, dei numerosissimi dispositivi che si collegheranno alla nuova rete, solo una minima parte, adotteranno o avranno le caratteristiche minime di sicurezza necessarie per contrastare potenziali attacchi informatici.

Tra le altre fonti di rischi, l’alta velocità di trasmissione dei dati.

La nuova tecnologia 5G infatti si caratterizza per una banda maggiore. Ciò significa un maggior flusso di dati in entrata e in uscita da una rete. Anche in questo caso, potrebbero crearsi situazioni a favore dei cyber criminali pronti a commettere reati come tentare accessi indesiderati e furto di dati.

I rischi alla cyber security legati al 5G: come gestirli

La sua tutela da potenziali minacce informatiche può avvenire su diversi piani.

Recentemente, a livello europeo, è stata riconosciuta l’importanza delle reti 5G non solo per le comunicazioni digitali, ma anche per altri settori come quello bancario o della sanità. Dunque, garantire la cybersicurezza rappresenta un punto cruciale per i vertici europei.

Lo scorso anno, l’UE ha infatti concordato un pacchetto di strumenti volti ad individuare possibili misure comuni tese ad attenuare i principali rischi per la cybersicurezza delle reti 5G.

Anche i singoli utenti possono mettere in atto buone pratiche per proteggersi. Vediamone alcune:

  • Possedere una threat prevention avanzata, in grado di proteggere tutti i dispositivi connessi;
  • Utilizzare dei plugin micro-scale, necessari affinché controllino ogni proprietà del dispositivo che si interfaccia con la rete 5G;
  • Utilizzare una VPN (Virtual Private Network), utile per garantire privacy, anonimato e sicurezza dei dati;
  • Mantenere aggiornati tutti i dispositivi IoT. È fondamentale mantenere sempre aggiornati i dispositivi, possibilmente al più recente update
  • Utilizzare password forti e differenziate.