Lo scorso Aprile il Governo ha trasmesso al Parlamento il testo aggiornato del PNRR, ovvero il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il PNRR si inserisce all’interno del programma europeo “Next Generation EU”. Attraverso aiuti economici, previsti per ciascuno degli Stati Membri, il NGEU si pone l’obiettivo principale di stimolare il rilancio economico dell’Unione Europa.
Si tratta di un’iniziativa di ampio respiro che permetterà ai Paesi con maggiori criticità di investire in una ripresa dal punto di vista socio-economico, ma anche ambientale.
L’adozione e l’applicazione del piano potrebbe rappresentare per l’Italia la giusta manovra per cercare di far ripartire l’economia, oramai in panne da fin troppo tempo.
IL PNRR IN ITALIA
Il piano delineato dall’Italia si sviluppa intorno a quattro tematiche fondamentali: la digitalizzazione e l’innovazione, la sostenibilità ambientale, e l’inclusione sociale.
Per quanto concerne il processo di transizione digitale, il NGEU ha previsto che ciascun Paese debba investire il 20% delle risorse messe a disposizione. L’obiettivo è quello di avviare e sostenere un importante processo di ammodernamento delle tecnologiche e dei servizi digitali.
Da questo punto di vista, l’Italia si colloca in una situazione di netto svantaggio rispetto agli altri Paesi dell’UE. Questo divario è dovuto all’incapacità del Paese di saper cogliere l’intera gamma di opportunità che la rivoluzione digitale offre.
L’Italia, ad oggi, si mostra come un Paese caratterizzato dall’assenza di infrastrutture tecnologiche adeguate. Basti pensare che, la maggior parte delle piccole e medio imprese, tende a non adottare le nuove tecnologie. Stessa problematica è presente nell’ambito della Pubblica Amministrazione.
Date queste premesse, è inevitabile sottolineare come la digitalizzazione e l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi rappresentino la prima sfida da affrontare per avviare quel cambiamento tanto atteso.
GLI OBIETTIVI DI DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZOIONE E CYBER SECURITY
Il PNRR illustra gli obiettivi di digitalizzazione, innovazione e cyber security seguendo due linee di condotta:
- la digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella Pubblica Amministrazione. In questo ambito specifico, il PNRR prevede una serie di iniziative di ammodernamento digitale delle PA su tutto il territorio nazionale: dall’ottimizzazione e rafforzamento delle infrastrutture digitali già presenti alla realizzazione di presidi legati alla protezione cibernetica del Paese; dalla interoperabilità e condivisione di informazioni tra le PA alla necessità di promuovere lo sviluppo di servizi digitali a favore di cittadini e d’imprese. Iniziative di particolare rilievo che gettano le basi per l’impiego e per lo sviluppo di nuove tecnologie che permetteranno alle PA di operare, soprattutto nella gestione e condivisione dei dati, in maniera più efficace ed efficiente con una particolare attenzione della sicurezza informatica e nel rispetto del diritto alla privacy.
- la digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo. Il PNRR si pone l’obiettivo di investire anche nel settore privato. Principalmente, punta a garantire la copertura di tutto il territorio con reti a banda ultra-larga, il miglioramento della competitività delle filiere industriali e l’agevolazione del processo di internazionalizzazione delle imprese. Gli investimenti previsti saranno erogati per l’impiego di tecnologie 4.0, per la ricerca e lo sviluppo, e per la cyber security. Una particolare attenzione verrà data alle PMI che costituiscono la maggior parte del tessuto produttivo italiano.
Considerato il rilievo dato all’importanza della Cyber Security, di fronte a un tale processo di innovazione e trasformazione digitale ci si aspetterebbe una maggiore attenzione sul tema della sicurezza informatica nazionale.
La pandemia in atto ha determinato un’accelerazione del processo di digitalizzazione, sia in ambito pubblico che privato. Pertanto, sarebbe necessario incrementare significativamente la capacità di prevenzione, monitoraggio e difesa delle infrastrutture tecnologiche da potenziali attacchi e rischi informatici.
Sviluppandosi la digitalizzazione, aumenta il livello di vulnerabilità a minacce cibernetiche.
In linea con la normativa del Perimetro di Sicurezza Nazionale Cibernetica (PSNC – DL 105/2019), la trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione include importanti misure di consolidamento delle difese informatiche volte a garantire la sicurezza delle reti, dei sistemi e dei servizi informatici sia delle PA sia di tutti quei soggetti, pubblici e privati, che erogano funzioni o servizi statali.
Infatti, con l’incremento della quantità dei dati e delle informazioni gestite in cloud, aumentano le possibilità di esposizione ad attacchi cyber dei sistemi informatici che li ospitano.
È fondamentale, dunque, trattare la tematica della Cyber Security con maggiore attenzione e maggiore organizzazione affinché le informazioni di cittadini ed aziende vengano protette efficacemente.